Il Bunker Back Yard Sito A
Le origini e le finalita' del Bunker
Il Sito A "Back Yard" di Grezzana – Il primo bunker NATO nel Nord Italia
Nel maggio 1958, a Grezzana, in provincia di Verona, venne inaugurato il Sito A "Back Yard", il primo bunker NATO nel Nord Italia. La struttura, segreta durante la Guerra Fredda, ospitava il Comando di Guerra Protetto delle Forze Terrestri Alleate del Sud Europa (FTASE) e della 5ª Forza Aerea Tattica Alleata (5ª ATAF).
I lavori di costruzione iniziarono nel 1955. Il bunker sotterraneo fu progettato per resistere ad attacchi convenzionali e dotato di moderni sistemi di telecomunicazione militare: ponti radio, centrali telefoniche, telescriventi e apparati di cifratura. Dal 1958 entrò in funzione il Relè Telegrafico, che garantiva il collegamento costante con i reparti NATO in tutta Europa.
Negli anni '60, grazie all'aggiornamento delle apparecchiature e alle esercitazioni FALLEX, il Sito A raggiunse la piena capacità operativa. Con l'apertura del nuovo comando sotterraneo "West Star" nel 1966, la base di Grezzana divenne Comando Alternato di Guerra, continuando a svolgere un ruolo strategico nelle comunicazioni militari.
Negli anni '80 furono installati i primi sistemi digitali e il Telegraph Automatic Relay Equipment (TARE), che sostituì le apparecchiature manuali. Nel 2001, dopo oltre quarant'anni di attività, il Sito A "Back Yard" venne definitivamente chiuso.
Oggi, la struttura è gestita dal Comune di Grezzana e affidata ai volontari dell'Associazione Italiana per lo Studio delle Fortificazioni (AISF), che ne curano il recupero e la valorizzazione storica. Il bunker di Grezzana rappresenta una testimonianza unica della Guerra Fredda in Italia, visitabile grazie all'impegno dei volontari che ne mantengono viva la memoria.
